L’azienda agricola, che vanta alti standard professionali nella coltivazione e nella cura dei terreni, offre su tutto il territorio nazionale un sistema integrato di gestione sostenibile e tecnologicamente avanzata dei parchi agrovoltaici.
Dalla progettazione agli iter autorizzativi, fino alla conduzione
Forlì, 8 luglio 2024 – Con la nascita dell’azienda agricola SOLTERRE, il settore della gestione di parchi agrovoltaici in Italia si arricchisce di un nuovo player di primaria importanza, che applica i più elevati standard ESG (Environmental Social Governance).
SOLTERRE scaturisce dall’esperienza pluriennale della capogruppo Solar IT Global, che sviluppa, progetta e realizza, sul territorio nazionale e all’estero, impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, gestendo l’intero iter progettuale e autorizzativo, dalla ricerca delle aree idonee all’installazione fino all’ottenimento di tutte le autorizzazioni necessarie per la costruzione e la conduzione dell’impianto, e alla sua conduzione.
Con la sua matrice Solar IT Global, SOLTERRE condivide l’assunto che gli obiettivi della transizione energetica possano essere raggiunti solo introducendo le energie rinnovabili nei settori della produzione alimentare. “Il nostro scopo – dichiara Nicola Rossi, Presidente di SOLTERRE – è quello di creare, con l’agrovoltaico, un modello, una visione comune che integri e massimizzi la produzione di energia rinnovabile, economica e pulita con pratiche agricole e di allevamento sostenibili e ad alta tecnologia, nel rispetto delle normative e delle autorizzazioni ministeriali, e salvaguardando il ritorno dell’investimento”.
Lo sviluppo delle energie rinnovabili in Italia s’inscrive entro un quadro strategico e legislativo che riconosce nell’agrovoltaico una fonte alternativa sostenibile ed ecologica, che permette alla comunità di soddisfare gli obiettivi energetici fissati dal Governo, conservando al contempo la vocazione agricola del territorio.
A precisare ulteriormente tale quadro e a consegnare, in prospettiva, a SOLTERRE un ruolo di primo piano nel comparto agrovoltaico è la recente conversione in legge del DL 63/2024 “Decreto Agricoltura” – Disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale. All’articolo 5, infatti, il Decreto-Legge introduce il divieto di installare nuovi impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra e di aumentare l’estensione di quelli già esistenti nelle zone classificate come “agricole” dai piani urbanistici, ma queste restrizioni non si applicano ai parchi agrovoltaici.
“Vogliamo coniugare l’attività energetica e quella agricola in un sistema perfettamente integrato e sinergico – specifica Nicola Gherardi, Direttore Agribusiness di SOLTERRE –, dove il precision farming e le tecniche agricole più innovative conducano a un ciclo produttivo completamente sostenibile. L’applicazione di queste tecniche ci permetterà anche di misurare l’impronta carbonica delle nostre produzioni e di ricavare crediti di carbonio per ogni tonnellata di CO 2 non emessa o assorbita”.
“Con l’impiego delle tecnologie più efficienti e il lavoro di oltre 150 professionisti altamente specializzati – aggiunge il Direttore Sviluppo, Riccardo Petrucci –, creiamo progetti agrovoltaici pluridecennali ampiamente redditizi, proponendoci come il partner agricolo ideale e di lunga durata per i maggiori investitori istituzionali, per gli Enti Locali impegnati a centrare gli obiettivi della transizione energetica, per le aziende agroalimentari e i contoterzisti agricoli interessati a usare sinergicamente il terreno a vantaggio sia della produzione agricola che di quella energetica”.
A queste realtà SOLTERRE offre l’opportunità di avviare e gestire in modo ottimale, con un approccio sostenibile, un impianto agrovoltaico, pianificando tutte le attività necessarie, disponendo delle migliori competenze specialistiche e delle tecnologie più innovative.
Lavorando a stretto contatto con le associazioni nazionali e le federazioni di settore dell’imprenditoria agricola, SOLTERRE garantisce la massima capillarità nel Paese e una pronta operatività, riuscendo a controllare più impianti agrovoltaici simultaneamente e con precisione.
Nella fase esplorativa e di studio di fattibilità, SOLTERRE studia il potenziale e l’idoneità di un’area agricola a essere trasformata in un sistema agrovoltaico innovativo e sostenibile, contemplando nel proprio screening anche l’impatto del progetto sul benessere degli animali e la sua integrazione armoniosa nel contesto rurale e paesaggistico.
In base alla posizione, all’ampiezza del terreno e al tipo di coltivazione, SOLTERRE sviluppa una strategia personalizzata per la perfetta conduzione del parco agrovoltaico, rispettando il piano colturale per la migliore produttività e le esigenze espresse da investitori e associazioni. Successivamente presidia l’intero iter normativo, fiscale e contrattuale e, ottenute tutte le autorizzazioni, definisce la realizzazione, la messa in servizio, la gestione e la conduzione dell’impianto, oltre al percorso di ottenimento di eventuali certificazioni.
Grazie al know-how di SOLTERRE, gli investitori possono beneficiare degli innumerevoli vantaggi che l’agrovoltaico comporta, a partire dall’uso più efficiente della terra e delle risorse, che crea un flusso di reddito aggiuntivo stabile, a lungo termine e indipendente dalla situazione atmosferica e dalla produzione. Senza contare che un parco agrovoltaico ottimizza le condizioni luminose necessarie a uno sviluppo rigoglioso delle coltivazioni e dei pascoli, diminuendo il loro fabbisogno idrico fino al 20%.
Gli impianti che SOLTERRE progetta e conduce preservano, inoltre, le aree coltivate: oltre a compensare le emissioni di CO 2 , sostituiscono – in tutto o in parte – le misure di protezione delle colture tradizionali e degli allevamenti da fenomeni meteorologici avversi e parassiti, massimizzando produttività, qualità e sicurezza delle colture, limitando la dipendenza da pesticidi e fungicidi, e garantendo la sostenibilità economica delle aziende agricole.
Le tecniche e le tecnologie all’avanguardia impiegate da SOLTERRE favoriscono lo sviluppo rurale, il recupero di terreni marginali e scarsamente utilizzati, la valorizzazione e l’incremento del patrimonio agricolo italiano, e promuovono la tutela della biodiversità.